Marco Saracino

Novità, guide e trick & tips di digital marketing

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Come fare la migrazione a Google Analytics 4 (GA4)

La migrazione a Google Analytics 4 (GA4) è un passo importante per ogni azienda che possiede un sito web o un ecommerce che ha già all’attivo un account Google Analytics Universal. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui la migrazione a GA4 è essenziale e come farlo in modo efficace.

Perché migrare a GA4?

La versione precedente di Google Analytics, Universal Analytics, ha funzionato bene per molti anni, ma ora è tempo di passare a GA4. GA4 offre una visione più completa del comportamento degli utenti, grazie alla raccolta di dati da diverse piattaforme e dispositivi, come applicazioni mobili e siti web. Ciò significa che puoi avere una panoramica più completa dei tuoi utenti e delle loro interazioni con il tuo sito web.

Inoltre, GA4 offre una maggiore flessibilità nella personalizzazione dei dati e delle metriche, consentendo ai proprietari di siti web di creare rapporti personalizzati e di tracciare eventi specifici in modo più preciso. Ad esempio, puoi creare segmenti di pubblico più specifici e tracciare eventi di conversione personalizzati.

Infine, GA4 offre una migliore integrazione con altre piattaforme Google, come Google Ads, e con strumenti di analisi avanzati come BigQuery. Questo significa che puoi ottenere una visione più completa del tuo pubblico e delle tue campagne di marketing digitale.

Come migrare a GA4?

Migrare a GA4 è un processo semplice ma importante. Ecco i passi da seguire:

  1. Creare un account GA4: per iniziare devi creare un account GA4 (se non già creato in automatico) e puoi farlo creando un nuovo account nella console di Google Analytics o aggiungendo un nuovo account all’interno del tuo account esistente.
  2. Installare il nuovo codice di tracciamento: una volta creato il tuo account GA4, devi installare il nuovo codice di tracciamento sul tuo sito web o sulla tua applicazione sostituendo il vecchio. Puoi farlo manualmente o utilizzando un plugin o un’estensione per il tuo CMS oppure tramite Google Tag Manager (opzione da me consigliata).
  3. Configurare gli eventi e le metriche personalizzati: dopo aver installato il nuovo codice di tracciamento, devi configurare gli eventi e le metriche personalizzati per tracciare le azioni degli utenti specifiche che sono importanti per il tuo sito web. Ad esempio, puoi tracciare gli utenti che visualizzano una pagina specifica o che aggiungono un prodotto al carrello. Qui ci possono essere delle difficoltà per i meno esperti perché la gestione degli eventi è molto diversa da prima e va gestita esternamente (meglio se tramite Google Tag Manager) inviando eventi che una volta registrati, potranno essere “convertiti” in conversioni tramite il selettore.
  4. Verificare che i dati vengano tracciati correttamente: una volta configurato tutto, assicurati che i dati vengano tracciati correttamente. Verifica che gli eventi e le metriche personalizzati siano registrati correttamente e che non ci siano problemi di tracciamento. In caso contrario, avendo già gestito diverse migrazioni con successo, ti invito a scrivermi e/o fissare una consulenza preliminare.

Conclusioni

L’utilizzo di Google Analytics GA4 è fondamentale per ogni proprietario di sito web che desideri comprendere meglio il comportamento dei propri utenti e migliorare le strategie di marketing digitale, offre una visione più completa del comportamento degli utenti, maggiore flessibilità nella personalizzazione dei dati e delle metriche e una migliore integrazione con altre piattaforme Google.

Se non lo utilizzi o hai bisogno di una consulenza per l’installazione/ migrazione / lettura dei report / analisi strategica con GA4, ti invito a scrivermi una email e/o fissare una meet conoscitivo.

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