Marco Saracino

Novità, guide e trick & tips di digital marketing

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Bing: una valida alternativa a Google Ads?

Microsoft Ads, precedentemente noto come Bing Ads, è una piattaforma pubblicitaria online che consente ai professionisti del marketing di creare e gestire campagne pubblicitarie per promuovere i loro prodotti e servizi sui motori di ricerca Bing e Yahoo!.

Nata nel 2012 dalla fusione di due prodotti, Bing Search Advertising e MSN adCenter e ultimamente si sta confermato sempre più una valida estensione (e non alternativa) di Google Ads, sopratutto dopo la recente integrazione di chatGPT.

Nonostante Google Ads rimanga leader incontrastato con una quota di mercato del 88,47%, ora Bing Ads con il 6,88% ricomincia a guadagnare terreno. Secondo i dati di comScore negli Stati Uniti, Bing ha una quota di mercato del 35% nei desktop search , e il 21,6% dei clic sulle pubblicità online sono generati su Bing che in totale conta oltre 5 miliardi di ricerche al mese e offre vantaggi interessanti per le aziende che decidono di utilizzarla.

Volumi a parte, uno dei veri vantaggi di Bing Ads rispetto a Google Ads è il minor costo per click (CPC). Secondo uno studio di AdEspresso, i costi per click su Bing Ads sono in media il 33,5% più bassi rispetto a quelli di Google Ads. Inoltre Bing sembra offrire un pubblico più anziano, più redditizio e meno saturato rispetto a quello di Google, e tendono ad essere più fedeli e ad effettuare acquisti più grandi rispetto agli utenti di Google.

Ma quindi Marco, davvero mi consigli Bing? Dovrei dedicare tempo e risorse aggiuntive per fare delle anche delle campagne da zero su Bing che ha meno di un decimo del traffico Google?

Il tempo è denaro quindi non lo consiglierei mai come canale a se stante, ma c’è una possibilità che non tutti sanno! Ovvero è possibile configurare Bing come estensione pura e speculare di Google ads per cui si utilizza la sincronizzazione attva fra i canali il tempo da dedicare alla creazione e all’ottimizzazione sarà praticamente nulla. Di seguito spiegherò come fare.

Importazione, sincronizzazione e configurazione dei tracciamenti con Tag Manager

Se decidi di utilizzare Bing Ads come piattaforma pubblicitaria, è importante anzitutto creare un account, e in seguito importare campagne e tracciamenti da Google Ads. Ecco i principali passaggi da seguire:

  1. Crea un account Microsoft Ads

Se non hai ancora un account Microsoft Ads, il primo passo è crearne uno da QUI. Accedi al sito di Microsoft Ads e segui le istruzioni per creare un account. Sarai guidato attraverso il processo di registrazione e ti verrà chiesto di fornire alcune informazioni di base, come il tuo nome, l’indirizzo email e le informazioni di pagamento.

  1. Importa le tue campagne

Una volta creato il tuo account (ancora vuoto), puoi dunque importare le tue campagne da altre piattaforme pubblicitarie. Per farlo, accedi al tuo account Microsoft Ads e fai clic su “Importazione” nella barra laterale sinistra. Seleziona la piattaforma dalla quale desideri importare le tue campagne e segui le istruzioni visualizzate a schermo seguendo tutti i passaggi.

Ci sono molte opzioni interessanti che possono essere utilizzate in questa fase che rientrano nella “impostazioni avanzate” (sezione poco visibile e cliccabile in basso a destra) che vi ci consentiranno di scegliere selettivamente cosa importare, se variare secondo alcune “regole” il budget delle campagne, l’importo delle offerte, modificare i parametri del tracking e moltissime altre opzioni utili che sono in aggiornamento.

  1. Sincronizza i tuoi tracciamenti

Dopo aver importato le tue campagne, è altrettanto importante sincronizzare i tuoi tracciamenti per poter monitorare le conversioni, controllare le prestazioni (o fare ottimizzazioni dedicate) e lo si potrà farlo sempre duplicandole da quelle esistenti all’interno del Tag Manager. Infatti Microsoft Ads consente di integrare facilmente i tracciamenti tramite un wizard che in pratica copierà tutti i tag attivit su Tag Manager, associandoli dal tag Microsoft UET creato dal menu conversioni > tag UET.

Questa operazione purchè guidata e semplificata non è priva di incognite pertanto fatela solo se siete in grado di controllare e verificare le modifiche apportate sul tag manager prima di pubblicarle.

Se sei in procinto di partire con nuove campagne google ads oppure hai bisogno di una consulenza per le ottimizzazioni, le impostazioni degli obbiettivi, budget, settare le conversioni e i modelli di attribuzione ti invito a scrivermi una email e/o fissare una meet conoscitivo.

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